Rubare una foto sul web? Costa caro. Parola del Tribunale di Napoli.

03.04.2025

Con la sentenza n. 1617 del 15 febbraio 2025, il Tribunale di Napoli ha ribadito un principio spesso disatteso: scaricare una foto da internet senza permesso è una violazione del diritto d'autore

Il caso nasce da un procedimento europeo per controversie di modesta entità (Reg. CE 861/2007), promosso da una società portoghese titolare dei diritti economici su una fotografia della Basilica di Santa Maria di Cracovia. L'immagine era stata pubblicata senza autorizzazione da un'azienda italiana sul proprio sito web.

Il Tribunale ha confermato che si trattava di una riproduzione fotografica protetta (art. 90 l.d.a.), reperibile online con tanto di avvertenze sul copyright. Bastava una ricerca su Google – e un briciolo di prudenza – per capire che non era libera.


Danno in re ipsa e prezzo del consenso

Richiamando la giurisprudenza della Corte di Cassazione (Cass. 39763/2021), i giudici hanno ricordato che il danno da violazione del diritto d'autore si presume, e che l'unico onere per il titolare è quantificarlo. Come? Con il prezzo che avrebbe avuto un utilizzo lecito, secondo il tariffario dell'attrice.

Niente invece sul fronte dei diritti morali: la mancata indicazione dell'autore sotto la foto, da sola, non integra una lesione automatica del diritto alla paternità: non veniva infatti accertato alcun tentativo di appropriarsi della paternità della fotografia.

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